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al testo di Cristina spinoglio
Natale
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Natale S’insinua lungo la china nella mattina di ghiaccio un sussurro di vento di foglie. Svapora l’accento di un canto dalle navate spoglie della cappella e lieve si coglie il brusio degli abiti di flanella delle novizie. Un alberello brilla nel soggiorno bianco della casa accanto. L’orizzonte è un ventaglio di luce d’ambra, il pupazzo ha aghi di brina sulla gota, la neve celestina è rattrappita nella spianata vuota del cortile. Febbrile, un’esultanza timida in questa calma candida esprima la speranza di serbare una forza sottile, parte della vita che scorre. Non occorre imporla, basta un bisbiglio, quel sussurro di vento di foglie nella bianca mattina di ghiaccio.
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Salvatore Pizzo
- 11/03/2020 18:51:00
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... Che dirti? Una più bella dellaltra: complimenti. E con gran piacere che ho letto le tue poesie. Un saluto
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Lorenzo Tosco
- 09/03/2020 14:17:00
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Ho guardato meglio e mi sono convinto che anche tu voglia immettere nel sito in poche volte tutte le poesie che hai scritto fino ad ora. Ti consiglio di non farlo, di non prendere cioè questo puzzo che ti rende antipatica e che non permette una critica, anche perchè tu dimostri di fregarti del regolamento che obbliga a un determinato comportamento, anche se la redazione tace inspiegabilmente in proposito e lascia correre. Capisci con me che presentare tutte insieme una congerie di poesie non è gradevole per chi frequenta questo sito, ed è anche una mancanza di rispetto verso gli iscritti.Perciò ti prego di adeguarti. Ti scrive uno che è solitointervenire su questo fatto, ma che ti saluta invitandoti a stare attenta.
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Lorenzo Tosco
- 09/03/2020 13:55:00
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In generale le poesie vengono ispirate da un determinato avvenimento ... incombente, perciò mi sorprende questa tua pubblicata proprio ora che il Natale ...è da venire o che è già passato da tanto tempo. Credo quindi che questa lirica, non certo brutta ma piena di immagini ben scolpite, tu labbia ideata a suo tempo, però ti consiglio di pubblicare certe poesie datate in occasione della ricorrenza. Sempre nelloccasione ti saluto e voglio tu non mi voglia dare del ficcanaso che farebbe meglio a occuparsi dei fatti suoi e lasciare inserire a ciascuno quello che vuole. Ma io sono costretto a stare in casa (non perchè, almeno sul momento, sia in quarantena per il coronavirus) e perciò devvo trovare il modo di passare il tempo. Saluti.
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